Escursione al Rifugio Balma da Forno di Coazze - Parco Orsiera Rocciavré
Il vallone della Balma si caratterizza per la sua bellezza selvaggia che alterna pareti rocciose grigie e rosse, per la presenza di ferro, a zone erbose, ricche di fiori di alta quota e potenti colate...
Il vallone della Balma si caratterizza per la sua bellezza selvaggia che alterna pareti rocciose grigie e rosse, per la presenza di ferro, a zone erbose, ricche di fiori di alta quota e potenti colate di acqua. È evidente l’azione delle glaciazioni di epoca Quaternaria per la presenza di morene, laghi di circo e sbarramento glaciale che troverete appena sopra al rifugio (Lago Sottano, Mezzano e Lago Soprano).
Nel periodo autunnale è possibile ammirare l’esplosione di colori che regalano le faggete, ricche anche del famoso porcino dell’Alta Val Sangone, e rossi versanti di rododendri e mirtilli.
INFO: https://www.rifugiobalma.it/

Partenza a piedi da Case Agostino-Cara 'd Tajè (parcheggiare prima della sbarra della stazione sciistica Pian Neiretto anche quando la si trova aperta). Il sentiero, indicato come 415a sulle carte Fraternali, sale nel boschetto di betulle fino a raggiungere in pochi minuti la destra orografica del Rio della Balma. Arrivati a questo punto si presentano due possibilità; o si attraversa il torrente tramite il “ponte tibetano” e ci si inoltra salendo nel bosco sino ad incontrare il percorso che arriva dal Molé; oppure non si attraversa il torrente e si continua il cammino sul sentiero indicato come “sentiero partigiano” o “sentiero militare”, attraversando poi più a monte il rio, una volta usciti dalla vegetazione arborea.
Una volta che i due sentieri si ricongiungono, si continua sempre in sinistra orografica in prossimità del torrente, arrivando ad una prima fontana; il sentiero ora sale a svolte fino a quota 1650, dove riprende l’andamento in diagonale fra le ultime betulle e aggira un costone da cui appare il tratto successivo della valle.
Il sentiero alterna tratti in diagonale e brevi tornanti, attraversando alcune pietraie, poi fa un’ultima serie di brevi zig-zag prima del costone da cui appare il rifugio. Dopo alcune centinaia di metri si incontra una seconda fontana, la “Funtena du Roc”, e si prosegue sino a giungere ad un piacevole tratto in mezza costa che porta così al Rifugio Balma.
Per la discesa si può percorrere lo stesso itinerario di salita con alcune possibili varianti, ma con rientro sempre su Case Agostino
INFO: https://www.rifugiobalma.it/
In estate attrezzatura da trekking. In inverno valutare ciaspole o ramponi, a seconda delle condizioni di innevamento.
Controllare e valutare le condizioni meteo, in inverno anche del manto nevoso, prima di affrontare l'escursione.
Suggerisco di pianificare un pernottamento al rifugio per salire ad una o più delle vette che lo circondano.
Beliebte Touren in der Nähe
Verpasse keine Angebote und Inspirationen für deinen nächsten Urlaub
Deine E-Mail-Adresse wurde in den Verteiler eingetragen.