CASTELLAMONTE Anello MTB in Valle Sacra
Il percorso parte dal centro storico di Castellamonte, passando a fianco della caratteristica Rotonda Antonelliana, per salire tra i vicoli di ciottoli sotto il Castello dei San Martino.
Segue un breve...
Il percorso parte dal centro storico di Castellamonte, passando a fianco della caratteristica Rotonda Antonelliana, per salire tra i vicoli di ciottoli sotto il Castello dei San Martino.
Segue un breve spostamento su strada asfaltata per raggiungere Filia bassa dove comincia l'anello vero e proprio. Si pedala quindi su strade sterrate nei boschi o secondarie con alcuni passaggi scenografici a fianco di vigneti.
La parte più alta arriva alla cappella di Sant'Antonio a Muriaglio, immersa nel bosco. Non ci sono particolari difficoltà tecniche, le strade sterrate possono essere abbastanza accidentate o fangose nei periodi piovosi.

Dal punto di partenza si entra nella parte storica ed in piazza Martiri della Libertà si sale su acciottolato in via Conti San Martino e poi a sinistra su strada castello, si passa sotto arco e si finisce in strada per Castelnuovo. Girare sulla provinciale a destra continuando sulla strada fino al bivio con indicazione Filia; al seguente bivio prendere stradina a destra e poi subito dritto sulla sterrata nel bosco. Seguire la sterrata fino a che si finisce su una strada asfaltata: si passa in mezzo alle case e si segue la strada asfaltata che gira a sinistra e finisce sulla provinciale subito dopo un ponticello. Si gira quindi a sinistra. Dopo un lungo rettilineo si gira a destra al bivio. Quando la strada spiana all'altezza di un traliccio di alta tensione si prende una carrareccia sulla sinistra che sale nel bosco. Si passa vicino ad alcune case e vigne. Si prende poi un sentiero sulla sinistra, più stretto e fangoso, e si sbuca su una strada tra le case che porta alla chiesetta di Sant'Anna. Sulla strada provinciale girare a sinistra. Si attraversa l'abitato di Campo e si raggiunge quello di Muriaglio dove si gira stretto a sinistra e si sale dritti per ritornare su vigne e campi. Si svoltaquindi a sinistra su carrareccia nel bosco. La stradina diventa via Crucis fino a chiesa di Sant'Antonio. Lì svoltare a sinistra: il percorso, dopo un po' di saliscendi, termina su una strada asfaltata che sende a sinistra: si passa tra le case poi si gira bruscamente a destra. Si percorre tutta via Campo per poi girare bruscamente a destra per salire sulla SP 60. In località case Vigna, dopo un tornante si gira a sinistra e si percorre la strada fino ad arrivare nella piazza centrale di Filia. Continuare a scendere in strada Filia. Si raggiunge quindi il bivio lasciato nel percorso di salita: rientrare al punto di partenza lungo lo stesso tracciato.
Casco da bici, pompa da bicicletta, kit di riparazione per forature, faro e catarifrangenti, attrezzi da bici, zaino da bicicletta (circa 20 litri con parapioggia).
Abbigliamento outdoor adeguato e resistente a più strati (ad es. maglietta funzionale, maglia da ciclismo, pantaloncini, scaldamuscoli e scaldabraccia), occhiali da bici, guanti, protezione dal sole e dalla pioggia, snack e acqua potabile, borraccia e comodo supporto, kit di pronto soccorso, telefono cellulare, mappe.
Renditi visibile quando pedali sulle strade ordinarie.
Fontana comoda a Filia, nella piazza principale.
Con l'auto le uscite autostradali (A5 - Torino - Aosta) più vicine sono:
- Uscita San Giorgio C.se (12km);
- Uscita Scarmagno (13km);
- Uscita Ivrea (14 km).
Sito web: https://www.ativa.it
Sono presenti inoltre diverse autolinee gestite da GTT: vai al sito GTT per orari e fermate.
La stazione treni più vicina è a Rivarolo (8 Km) collegata con Torino con la linea ferroviaria SFM1 ( vai al sito del servizio ferroviario metropolitano di Torino).
Ampio parcheggio in via Caneva, nei pressi della partenza dell'itinerario.
Per tutte le informazioni turistiche consultare il portale web Turismo in Canavese.
Prima di intraprendere un qualsiasi escursione si consiglia di consultare i bollettini meteo oppure chiedere informazioni presso gli Uffici del Turismo locali.
È buona norma non intraprendere un’escursione da soli, avvisare sempre della propria meta.
Non gettare rifiuti nell’ambiente ma portarli con voi raccogliendo eventualmente quelli lasciati da altri.
Al termine dell'escursione concediti una visita al centro storico di Castellamonte, con la bellissima Rotonda Antonelliana, i vicoli e le chiese.
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